- Date18/03/2019
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“LA BELLEZZA CHE UNISCE LE PERSONE” – Il Padiglione dell’Italia a Expo 2020 Dubai
F&M Ingegneria, insieme a CRA-Carlo Ratti Associati, Italo Rota e Matteo Gatto, vince il concorso internazionale di progettazione per il Padiglione Italiano a Expo Dubai 2020.
Nel progetto architettonico, gli scafi di tre imbarcazioni italiane arrivate via mare saranno capovolti e innalzati uno accanto all’altro su alti pilastri, trasformandosi nella copertura del Padiglione. Dipinti ciascuno in modo diverso, i tre scafi visti dall’alto avranno l’aspetto di tre petali che compongono i colori della bandiera italiana. L’architettura celebra la storia di uomini e esploratori italiani che nei secoli hanno solcato mari e terre lontane, intessendo contatti e relazioni con tutto il mondo. Il Padiglione Italia racconta il viaggio nella bellezza del nostro Paese, frutto costante di contaminazioni, scambi e connessioni di conoscenze, ingegno, talento e arte. Al contempo, il riuso degli scafi capovolti si presenta come una scelta di sostenibilità che si riallaccia a una antica tradizione dei popoli di mare e pescatori d’Europa e del mondo.
Il Padiglione Italia occuperà una superficie di 3.500 metri quadri circa, sarà alto oltre 25 metri e collocato in un’area di grande visibilità all’interno del sito di Expo 2020 Dubai.
“Il progetto di Ratti, Rota, Gatto e F&M”, dichiara Paolo Glisenti, Commissario Generale dell’Italia per Expo 2020 Dubai, “ci permette di realizzare uno spazio non solo espositivo ma rappresentativo del migliore ingegno italiano, offrendo una memorabile esperienza ai visitatori, facendo vedere al mondo competenze, talenti e ingegni multidisciplinari che possono diventare promotori di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali. Il Padiglione Italia sarà realizzato con il contributo di aziende partner – grandi, medie e piccole – chiamate a fornire le migliori componenti costruttive, impiantistiche, tecnologiche e scenografiche, capaci di dimostrare le competenze più innovative impegnate oggi nella sostenibilità, nell’economia circolare, nell’architettura digitale”.
In allegato Comunicato Stampa.